lunedì 20 novembre 2017
Partiti, scuole, Onlus: ecco come funziona la detrazione sulle erogazioni liberali
Il fisco “aiuta” chi aiuta gli
altri: nella dichiarazione dei redditi è infatti possibile inserire anche le
erogazioni liberali e gli aiuti concessi a enti, associazioni, partiti
politici. L’elenco delle donazioni per le quali è possibile ottenere uno sconto
fiscale è lungo.
Aiuto ai terremotati
Si parte dagli aiuti inviati
alle popolazioni colpite da calamità o
eventi straordinari, come i terremoti dello scorso anno: chi ha partecipato a
una delle raccolte fondi messe in piedi per le popolazioni terremotate può detrarre
un importo pari al 19% di quanto versato. La detrazione è calcolata su un
importo non superiore a 2.065,83 euro. Per poter,a ottenere è necessario che
ili pagamento sia stato effettuato tramite versamento bancario o postale, o
tramite carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e
circolari. Niente detrazione, quindi, per le erogazioni effettuate in contanti.
Onlus
Dall’imposta lorda si detrae un
importo pari al 26% delle erogazioni liberali in denaro, effettuate a favore di
Onlus, delle iniziative umanitarie, laiche o religiose, gestite da
associazioni, fondazioni, comitati ed enti. L’elenco delle ONLUS è disponibile a
questo indirizzo. In alternativa alla
detrazione, le liberalità alle
Onlus sono deducibili dal reddito complessivo nel limite del 10% del reddito
complessivo e comunque entro 70.000 euro annui. La detrazione è ammessa nella
misura del 26% calcolato su un ammontare massimo pari a 30.000 euro annui. L’erogazione
deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale, o tramite carte
di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Associazioni sportive
Anche le erogazioni liberali
alle associazioni sportive dilettantistiche si possono detrarre (al 19%). L’agenzia
delle Entrate specifica che per società sportive
dilettantistiche e relative associazioni si intendono: «Coni; federazioni sportive nazionali; enti di
promozione sportiva; qualunque altro soggetto, comunque denominato, che
persegua finalità sportive
dilettantistiche e che sia riconosciuto da uno degli organismi citati»). La
detrazione è calcolata su un importo non superiore a 1.500 euro.
Istituti scolastici
Bonus fiscale anche per chi
aiuta le scuole, di ogni ordine e grado. è prevista la detrazione al 19% delle
erogazioni liberali effettuate a favore degli istituti scolastici di ogni
ordine e grado, sia statali che paritari senza scopo di lucro che appartengono
al sistema nazionale di istruzione; delle istituzioni di alta formazione
artistica, musicale e coreutica e delle università. Rientrano tra le erogazioni liberali per le
quali spetta le detrazione quelle non deliberate dagli organi scolastici e
finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e
universitaria e all’ampliamento dell’offerta formativa. Non è previsto alcun
limite massimo all’erogazione, quindi la detrazione è calcolata sull’intero
importo erogato.
Partiti politici
Chi effettua una erogazione di
denaro a un partito politico può detrarre il 26%. Dal 2015 la detrazione spetta
per le erogazioni liberali anche se effettuate dai candidati e dagli eletti
alle cariche pubbliche. L’agevolazione spetta, inoltre, anche se l’erogazione è
effettuata a favore dei partiti o delle associazioni promotrici di partiti non
ancora iscritti al Registro dei partiti, a condizione che l’iscrizione avvenga
entro la fine dell’esercizio. La detrazione non spetta per i contributi versati
a favore dei comitati elettorali, liste e mandatari. Non si può inoltre
considerare erogazione liberale la quota versata per il tesseramento a un
partito. Le erogazioni liberali effettuate nei confronti di sezioni
territoriali di partiti politici nazionali danno diritto alla detrazione a
condizione che si verifichino i seguenti due requisiti: il partito politico
nazionale (dal quale dipende la circoscrizione territoriale) sia iscritto al
registro nazionale; il versamento di tali detrazioni avvenga tramite banca o
posta o tramite altri sistemi di pagamento tracciabili. Per le erogazioni
liberali in denaro la detrazione è calcolata su un importo compreso tra 30 e
30.000 euro annui.
Società di mutuo soccorso
Detrazione del 19% anche per le
erogazioni liberali a società di
mutuo soccorso. La detrazione spetta al socio con riferimento al contributo
versato per la propria posizione e per le prestazioni eventualmente erogate
dalla società di
mutuo soccorso e non anche per la quota di adesione alla società. Per la detrazione c’è un limite di 1.291,14
euro. La detrazione non spetta per le erogazioni effettuate in contanti.
Promozione sociale
Gli aiuti concessi alle
associazioni di promozione sociale possono essere scontati dalla dichiarazione
dei redditi. Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% delle
erogazioni in denaro effettuate alle associazioni di promozione sociale
iscritte nei registri previsti dalla legge, o nel registro nazionale e nei
registri regionali e provinciali. Se l’associazione di promozione sociale è iscritta
nel registro nazionale è possibile scegliere, in alternativa alla detrazione,
di dedurre dal reddito complessivo le somme erogate, nel limite del 10% del
reddito complessivo e fino a un massimo di 70.000 euro. Chi opta invece per la
detrazione deve considerare il limite di 2.065,83 euro.
Biennale di Venezia
La detrazione degli aiuti alla
Fondazione la Biennale di Venezia è calcolata su un importo non superiore al
30% del reddito complessivo (calcolato tenendo conto anche del reddito dei
fabbricati assoggettato a cedolare secca). Anche in questo caso l’erogazione
deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale o tramite
bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.
Attività culturali e artistiche
Detrazione del 19% per le
erogazioni liberali in denaro o tramite cessione gratuita dei beni a favore di:
Stato, Regioni, enti locali territoriali, enti o istituzioni pubbliche;
comitati organizzatori costituiti con decreto del ministro per i Beni e le
attività Culturali;
fondazioni e associazioni legalmente riconosciute e senza scopo di lucro che
svolgono o promuovono attività di
studio, ricerca, e documentazione di rilevante valore culturale e artistico o
che organizzano e realizzano attività culturali,
effettuate in base ad apposita convenzione, per l'acquisto, la manutenzione, la
protezione o il restauro dei beni. La detrazione spetta per le erogazioni
effettuate per l’allestimento di mostre di rilevante interesse scientifico-culturale
di questi beni, per gli studi e le ricerche eventualmente necessari a tale
scopo e per ogni altra manifestazione di rilevante interesse scientifico
culturale anche a scopo didattico-promozionale, compresi gli studi, le
ricerche, la documentazione e la catalogazione e le pubblicazioni relative ai
beni culturali. è possibile detrarre anche le erogazioni liberali effettuate
per sostenere lavori di restauro e risanamento conservativo di chiese e
relative pertinenze se si riferiscono a interventi su beni culturali tutelati.
La detrazione è calcolata sull’intero importo delle erogazioni liberali
effettuate.
Enti dello spettacolo
Dall’imposta lorda si detrae un
importo pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di
enti o istituzioni pubbliche, fondazioni, associazioni legalmente riconosciute
e non lucrative che svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, per la realizzazione di nuove
strutture, il restauro e il potenziamento delle strutture esistenti. La
detrazione è calcolata su un importo massimo corrispondente al 2% del reddito
complessivo dichiarato nel quale rientra anche quello dei fabbricati soggetto a
cedolare secca.
Fondazioni musicali
è ammessa una detrazione delle
erogazioni liberali in denaro a favore di fondazioni operanti nel settore
musicale. La detrazione, nella misura del 19%, è calcolata su un importo non
superiore al 2% del reddito complessivo (che in tal caso comprende anche il
reddito dei fabbricati assoggettato a cedolare secca), elevato al 30% per le
somme versate.
Fondo per l’ammortamento dei
titoli di Stato
Per le erogazioni liberali in
denaro effettuate in favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato
spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 19% delle erogazioni. La detrazione
spetta a condizione che le erogazioni derivano da donazioni o da disposizioni
testamentarie destinate al conseguimento delle finalità del fondo il quale ha lo scopo di ridurre la
consistenza dei titoli di Stato in circolazione. Non essendo previsto alcun
limite, la detrazione è calcolata sull’intero importo dell’erogazione.
Istituzioni religiose
Sono deducibili dal reddito
complessivo le erogazioni liberali in denaro a favore delle istituzioni
religiose. Ciascuna erogazione è deducibile fino a un importo di 1.032,91 euro.
Università e ricerca
è possibile ottenere una
deduzione anche per le liberalità effettuate
a favore di università,
fondazioni universitarie, Fondo per il merito degli studenti universitari,
istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici, enti di ricerca
vigilati dal Miur ed enti parco regionali e nazionali. La deduzione non può cumularsi
con altre agevolazioni fiscali. Non è previsto un limite massimo di deducibilità.
Trust o fondi speciali
Dall’anno d’imposta 2016 le
erogazioni da parte di soggetti privati a trust o a fondi speciali sono
deducibili nei limiti del 20% del reddito complessivo e comunque nella misura
massima di 100.000 euro.
fonte ILSOLE24ORE